Raccolta firme a sostegno dell’approvazione di una Norma sulla promozione alla lettura

Raccolta firme a sostegno dell’approvazione di una Norma sulla promozione alla lettura

Altra notizia interessante, riguarda l’iniziativa che recentemente il Forum del Libro ha attivato. E precisamente una raccolta di firme a sostegno di un appello in favore dell’approvazione di una Norma sulla promozione alla lettura della legge ( A.C.1504 Agosto 2013)  che da tempo è all’esame della camera dei Deputati. Si tratta di una Norma  per la diffusione del Libro (su qualsiasi supporto) e per la promozione alla lettura nel nostro paese. La proposta di Legge non ha incontrato ostacoli da parte di nessun gruppo parlamentare, è sostenuta da tutte le forze politiche e dagli operatori del settore. Tuttavia  la discussione si è arenata in Commissione Bilancio attorno all’entità e alle modalità del suo finanziamento. Ora la proposta e presso la V Commissione Bilancio. I punti salienti di quella che potrebbe essere la prima legge in Italia sulla Promozione alla Lettura prevedono un piano di azione per la promozione alla lettura, la diffusione della lettura nelle scuole, la costituzione di biblioteche scolastiche, l’incentivazione all’acquisto di libri, la tutela delle librerie indipendenti, il sostegno alle biblioteche di base sul territorio. L’adozione di un piano triennale della lettura.

Verso il mondo della scuola  la proposta di Legge mostra una particolare attenzione puntando all’individuazione della figura del bibliotecario scolastico, e la biblioteca della scuola avrebbe riconosciuto il proprio ruolo nel supporto alla didattica e nell’educazione alla lettura. Le biblioteche scolastiche singole o in Rete dovranno collaborare con i sistemi bibliotecari territoriali e con quello nazionale condividendo, tenendo conto di analoghe iniziative a livello Europeo. E’ una proposta che ha l’obbiettivo di tentare di  dare un ordine a tutte le preziosissime iniziative che in questi anni sono nate attorno al Progetto Promozione alla Lettura, e cerca di superare la situazione di precarietà  allineando il nostro paese a esperienze che in Europa rappresentano la norma. Ci auguriamo vada a buon fine.