Il venditore di felicità

Il venditore di felicità

Il venditore di felicità

Essere felici oggi è arduo, e vendere la felicità è un pensiero che fa sorridere. Ma è proprio questo il mestiere che fa il piccione nel libro di Davide Calì e Marco Somà edito da Kite. Arriva sul suo scoppiettante furgoncino, lo si riconosce da lontano per via della campana Dlin!Dlin! e vende la felicità.. Ma la felicità si vende? Certo, in barattoli grandi o piccoli o in confezione famiglia. Il venditore porta a porta, gentile e affabile bussa alle case  di questo condominio di uccelli, fra le fronde di una magnifica quercia e ha per tutti la confezione giusta di felicità. La rassegna di uccelli farebbe felice un ornitologo, tutti riprodotti minuziosamente e fedelmente nella foggia del piumaggio e nella morfologia. Le case tra i rami sono un incanto. 

Sono di legno, con il portico che  ci riporta nelle atmosfere dell’ America Anni 50, la quaglia con la pentola in mano e il grembiule di Doris Day, sono da sballo, come il violinista sul tetto. E poi le verande in vetro e in ferro con dettagli floreali dell’art noveau, le piccole logge in legno accoglienti e intime, i chioschi dal sapore parigino, casette dai tetti a cipolla e con facciate tipiche delle isbe russe, il vissuto e il quotidiano dei panni stesi della casa dello scricciolo.

Tutte le lampadine a filamento con la loro luce gialla, dorata, che rendono accogliente qualsiasi ambiente. Viene voglia di arrampicarsi su quella quercia e trasferirsi in una di quelle case. E poi c’è lui, l’assoluto protagonista, l’ineffabile portatore di felicità: il piccione che con diversi mezzi , a volte scale a volte  palloni volanti razzi o teleferiche  apre la sua borsa di cuoio e mostra il prezioso barattolo pieno di felicità.

A fine giornata il piccione-venditore si riaccomoda sul suo furgoncino e sfreccia ma nel farlo “fa cadere un barattolo a terra”, lo raccoglie il signor topo, portinaio di quel palazzo lussuoso,  e così con ancora gli abiti di lavoro addosso, il topo fortunato lo apre e davanti ai suoi  FIGLI scopre che è VUOTO forse starà a LUI RIEMPIRLO DI FELICITA’?   Ma  che cos’è la felicità? E’ fatta di tanti momenti forse anche solo quello di un papà che legge un libro ai suoi topolini

Bisogna  saperla cogliere , e raccogliere e magari chiuderla in un barattolo. 

L’albo non ha un’indicazione precisa riguardo al target, direi che però è una storia che può essere letta dai 4 anni.  E’ uno di quei libri che non ha bisogno di molte contaminazioni, si legge è  nella sua interezza  focalizzando l’attenzione sui diversi uccelli e facendo scorrere  man mano le immagini  ,ognuna di esse potrebbe essere l’incipit per altre storie  o per  inserire i dialoghi con l’ Esperto venditore di felicità. Ne consiglio l’acquisto  perché in quest’albo ci sono un tesoro di idee e di spunti di riflessione.

Nel congedarmi vi anticipo che  nel prossimo appuntamento il Coccodrillo sarà felice di annunciare il  VINCITORE DEL PREMIO ANDERSEN 2019 E TUTTI I FINALISTI NELLE DIVERSE CATEGORIE ALLA PROSSIMA E RICORDATVI SEMPRE DI ..NON SPARARE AL COCCODRILLO!!!