Blog

A cura di Mariella Zeliani

Il coccodrillo, diciamolo, non è un animale che suscita molta simpatia. Guardingo, infido e molto pericoloso, ha sempre reso difficile una qualsiasi identificazione e non l’ho mai immaginato come un personaggio amico. Ogni spiacevole sensazione è stata, per fortuna, spazzata via alla lettura di quel fenomenale racconto scritto da Gianni Rodari e raccolto in NOVELLE FATTE A MACCHINA: IL COCCODRILLO SAPIENTE. Consiglio a tutti di andare a rileggerlo, una delle storie più riuscite e divertenti di Rodari, chi se lo dimentica più il signor Cocco, coccodrillo irriverente e salace che partecipa al Rischiatutto quale esperto di cacche di gatto. Lui senza crucci e sensi di colpa si mangiava gli altri concorrenti, il dott.Usmardi, la signora Fiutaburro e persino il presentatore Maicchè (scritto proprio così), e poi veniva strapazzato dalla delicata e sensibile valletta del programma. Dopo aver letto quel racconto mi sono innamorata del coccodrillo ed è iniziata la sua ascesa nel mio personale olimpo, accanto al lupo, dei personaggi libreschi di maggior fascino e suggestione. Perciò non sparate al coccodrillo! Perché sarà lui impertinente e mordace a farvi da bussola nel mare agitato e vasto degli Albi Illustrati e dei libri dedicati ai bambini. Non sarà sempre gentile, a volte dirà la sua, e non aspettatevi lacrime, ma quando incontrerà un bel libro lo divorerà, speriamo non in senso letterale, e ve lo farà conoscere perché in fondo anche i coccodrilli hanno un cuore o no?