Le mie “creature”

Le mie “creature”

Recensire i propri libri non è sicuramente elegante, diciamo che più che una recensione si tratta di far capire al potenziale lettore com’è nata l’idea di scrivere queste due storie, e perchè vale l’acquisto dei libri. Intanto chiariamo subito che il mio obbiettivo rimane quello di scrivere storie che piacciono ai bambini. Oggi vengono pubblicati moltissimi albi illustrati, con immagini accattivanti, buon testo ma a volte piacciono solo agli adulti e non hanno molta presa sui bambini, gli esempi si sprecano. Le storie, a mio pare devono fare un salto…e poi un altro ed entrare nel cerchio magico della seduzione via sorriso, con la risata che non ti aspetti e che ti sorprende. Meccanismi noti, anche se tradurli sulla carta non è sempre facile. Basta partire dal protagonista, scelta che per me è la chiave di svolta.

 

Cesare non poteva che essere un coccodrillo e visto il nome importante, un coccodrillo romano. La “romanità”che poi è  il quid dell’altro co-protagonista del libro il papà di Cesare: Gigi coccodrillo “de Roma”.

Il papà di Cesare è fiero della sua natura predatoria e aspira ad avere un figlio che segue le sue orme e diventi un autentico coccodrillo di fiume. Ma sappiamo bene che i figli seguono le loro aspirazioni, Cesare non fa eccezione, e prima provetto Archeologo poi futuro bagnino, di seguire la sua natura “coccodrillesca” non ne ha nessuna voglia con gran disappunto del padre. Le avventure di questo piccolo coccodrillo che arriva nelle acque del fiume Po con tutta la sua famiglia sono divertentissime, non anticipo nulla perchè vorrei incoraggiare l’acquisto del libro, lasciatemi sottolineare che grazie alla mano fatata di Greta Castellani che ha curato la parte iconografica c’è un grande feeling tra testo e immagini, la scelta dei colori e la ricchezza dei particolari sono così” vicini” al testo che quando le illustrazioni sono a doppia pagina parlano da sole creando un continuum ininterrotto.

Il terzo protagonista del libro è non solo il fiume Po ma anche la città di  Cremona. Nel secondo libro che ho scritto e che Greta Castellani ha meravigliosamente illustrato Ugo il mammut, la foca e il pappagallo la storia inizia in un Circo dove è di scena Ugo piccolo Mammut, ultimo della sua specie, che si esibisce con una troupe di topi acrobatici ucraini accompagnati dalla musica di Clementina la foca monaca.

Fra le nebbie della bassa bresciana si consuma il dramma della perdita del suo dentino da latte, cosa ben nota ai bambini di tutto il mondo che come Ugo sperano nel rituale della fatina dei denti e delle sue magie. Ma non tutto è perduto, dopo un viaggio che lo porterà a Cremona e complici una divertentissima pattuglia di piccioni Ugo ritroverà il suo dentino conservato come un preziosissimo tesoro al Museo di Storia  Naturale.

Il libro di Ugo come quello di Cesare sono propedeutici alla visita ai Musei cittadini: L’Archeologico di S.Lorenzo e quello di Storia Naturale. Entrambe le  storie sono mediatori narrativi molto efficaci al servizio di una didattica museale che diventa ambiente di Apprendimento. Ciò non toglie che  quando ci si “tuffa” nel mondo di Cesare e di Ugo non si possano ritrovare emozioni legate all’amicizia, al rispetto al valore dei ricordi e alla necessità delle scelte difficili che aiutano a crescere. Anche questa volta Greta Castellani ha fatto la sua magia riempiendo le pagine del libro di immagini ricche di colori, con una caratterizzazione dei personaggi perfettamente in armonia con il testo, i piccioni meritano un applauso!!

Per acquistare i libri IL  VIAGGIO DI CESARE e UGO IL MAMMUT, LA FOCA E IL PAPPAGALLO basta telefonare al n.329 1928899 costano ognuno 10€ non ve ne pentirete.

Naturalmente non ho solo scritto ma ho anche letto, e mi sono divertita molto a leggere questa versione della fiaba dei TRE PORCELLINI. Se ne conoscono diverse versioni l’ultimissima in ordine di pubblicazione è questa: simpatica rivisitazione in stile Neozoico degli inganni e dei tranelli del lupo e dei tre porcellini.

E’ un libro che malgrado la storia sia d’annata, è fresco e godibilissimo con un lupo in veste di casuale inventore perennemente in procinto di catturare  le succulenti prede.

I tre porcellini verranno salvati da un inaspettato quanto pericoloso personaggio. Se come me collezionate le diverse edizioni e le più diverse interpretazioni di questa intramontabile fiaba, nella vostra libreria non può mancare sarà un acquisto azzeccato.

Anche questa volta il Coccodrillo ha fatto sentire la sua voce…

Alla prossima coccodrillesca notizia!!!