C’è un nuovo lupo in città

C’è un nuovo lupo in città

C’è un nuovo lupo in città

C’è un nuovo lupo in città ed è sicuramente il lupo di Alexander Rampazo. Edito da Gallucci

Il libro di questo scrittore e illustratore brasiliano è stato, nel 2017, finalista per il riconoscimento letterario più importante del  Brasile il premio Jibuti. E’ un picture book di sicuro molto  speciale sia nel formato che nell’impaginazione. Il lupo di Rampazo è bello, ha un impatto potente e predominante rispetto agli altri personaggi che sono i classici antagonisti: Cappuccetto Rossoi tre porcellinila nonna, il cacciatore e anche i nuovi : la principessa, il principe e il bambino. Compaiono e  scompaiono sono soli nella pagina a sinistra mentre il lupo, seduto e sornione  troneggia nella pagina a destra sempre con la stessa espressione ma con lo scorrere delle pagine con una diversa dimensione.

Si rimpicciolisce fino all’incontro con  il bambino. Il lupo a questo punto del libro è piccolo molto ridimensionato, sembra destinato a finire in fondo alla pagina sarà solo l’invito del bambino, geniale nella sua semplicità, a rimetterlo al suo posto assieme a tutti gli altri personaggi e a  far capire la storia che li “avvolge”.

Alexander Rampazo è sicuramente un autore che farà parlare di sé il suo lupo, irsuto, fiero, dominante mi è piaciuto molto. Le  immagini soffuse e delicate, con la scelta dei colori pastello, sono efficaci e fanno da giusto contr’altare alla figura del lupo possente e magnifica. Il testo è ridotto ai minimi termini, una via di mezzo tra un Picture book e un  Silent book non c’è una vera e propria trama narrativa, piuttosto un’idea centrale attorno a cui si sviluppa l’albo , ed è legata alla solitudine del lupo che trova un  giusto lieto fine.